2012 : anno di svolta nel settore della telefonia mobile; da
ricerche è emerso che questo anno per la prima volta, in Europa
e negli Stati Uniti , la maggior parte degli utenti di telefonia mobile sono in possesso di
uno smartphone e quindi con un collegamento ad internet.
Il dato rilevato ha profonde implicazioni: le amministrazione
comunali più attente all’innovazione ed alla trasformazione del territorio
locale in “smarcity” utilizzano già i codici QR ed altre neotecnologie quali AR
, Nfc/ Rfid .
Alcuni articoli relativi ai Comuni d' Italia che già usano il codice QR sono raccolti in Twitter : @QRCODE_ITALY e in Scoop. it : QR CODE ITALY .
Turismo, Cultura, Arte, Musei, sono i settori in cui i codici sono
maggiormente impiegati nei Comuni italiani. Vengono organizzati anche corsi di
aggiornamento per informare anche gli addetti che operano nei predetti ambiti
dei nuovi sistemi di comunicazione,come segnalato nell'articolo del 3 dicembre 2012 a Ravenna : "Dalle Teche al Tablet".
Anche le imprese più sensibili a come si muove il mercato della
comunicazione organizzano e pianificano programmi di marketing per un nuovo
canale di vendita: quello dello smartphone che
è diventato il mezzo più utilizzati nella nostra “vita digitale” a scapito del
pc o del notebook.
I
possessori di questo dispositivo vanno on-line tutti i giorni; l'85% degli utenti cercano informazioni locali e 1 su 5 esegue un acquisto dopo aver consultato l’informazione.
La tabella seguente evidenzia quali siano le tecniche/strategie
maggiormente utilizzate dalle imprese per coinvolgere i propri clienti, secondo una ricerca condotta da
Econsultancy .
Diversi fattori spiegano la rilevanza
dei codici QR.
L’utilizzo
del QR Code si sta sempre più dimostrando un valido strumento di marketing efficace,
democratico, economico, immediato se,
ovviamente, utilizzato correttamente e sempre se, oltre al codice che è un solo uno strumento per la comunicazione, la diffusione, la condivisione di informazioni, sia stata pianificata una ben determinata campagna pubblicitaria con particolare attenzione ai "contenuti".
Una ricerca condotta
dalla Nellymoser evidenzia che il tasso di
risposta medio dell’utenza , a seguito dell’impiego dei QR
Code è del 6,4%, contro solo il
4,4% per il Direct Mail e il 4,3% per i
cataloghi.
A seguito di una specifica richiesta presentata da un lettore di queste pagine, in merito all'utilizzo del QR Code, sono state fornite alcuni consigli che potrete leggere nella risposta del 4 dicembre 2012 in calce alla pagina APPLICAZIONI-DOWNLOAD.
Ancora dubbi sulla longevità del QR Code?
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