sabato 23 agosto 2014

L’artista Carolina Franza e il QR code per il Museo del Caffè di Trieste – nasce il QR CAFFE’

Un  incontro affascinante tra tecnologia ed arte che dimostra come quest’ultima può ben integrarsi  alle innovazioni.

Franza Carolina, iconografa di Trieste con  una crescente reputazione nonchè apprezzamenti per la qualità delle sue opere, le icone (cfr. articolo del dicembre 2013) ha realizzato questo dipinto con la medesima tecnica.


In questo opera  è possibile ammirare la raffinata  arte figurativa , il disegno geometrico, il gioco di  chiari e scuri e la funzione divulgativa tramite l’informazione multimediale.

Un ulteriore possibilità dell’arte 2.0 presente in questo prodotto artistico che va al di là dell’ apprezzamento dell'arte stessa.

Le possibilità sono evidenti. La versatilità del codice Qr permette un immediato collegamento tra la realtà rappresentata dall'opera fisica e la dimensione digitale.

Tramite il codice QR, magistralmente riprodotto attraverso l’antica tecnica della pittura su tavola si accede, mediante l'utilizzo degli smartphone e tablet, a contenuti multimediali di approfondimento della pagina web dedicata al Museo del Caffè sito in centro a Trieste, a cui l’artista ha dedicato  l’opera.

Trieste, città Mitteleuropea, è il più importante mercato italiano del caffè. Riconosciuta a livello mondiale, Trieste è un centro di eccellenza di quella che risulta essere per molti la  bevanda quotidiana. È infatti presente l’intera filiera del caffè, dall’importazione della materia prima: il chicco, al prodotto finito: la tazzina di caffè.

Non poteva quindi non essere presente a Trieste un Museo del Caffè, realizzato grazie alla volontà ed al grande impegno profuso del Sig. Gianni Pistrini –  assaggiatore caffè – giornalista e responsabile culturale museale, che nel corso degli anni ha stretto partnership con altri istituti di diversi Paesi europei.

Come già segnalato in un precedente articolo, la difficoltà di riprodurre con il pennello i codici è qui ulteriormente evidenziata dal fatto che, sempre con l’impiego di colori materici naturali, il codice è realizzato dipingendo i minuscoli chicchi di caffè in diverse tonalità e i diversi gradi di maturazione della drupa, ovvero del frutto della pianta del caffè: verde quando ancora immaturo, poi ulteriori diverse sfumature, a seconda dei diversi stadi di maturazione, fino al raggiungimento della tonalità rossa.

A  dimostrazione che i codici, se ben progettati e realizzati non necessariamente devono essere rappresentati da quadrati bianchi e neri.
Ulteriore particolarità che rende unica l’opera è data dall’ inserimento all’interno del QR di un disegno assolutamente non geometrico: la pianta del caffè .

Un codice QR con personalità!

L’ artista stessa ha descritto il dipinto e i preziosi materiali utilizzati:

Titolo del dipinto: QR Caffè

Per pubblicizzare il Museo del caffè di Trieste, ho realizzato un quadro impiegando come materiali il latte ed il caffè.

Il metodo è quello tradizionale dell’arte su tavola italiana, secondo il metodo di Cennino Cennini, tradotto in linguaggio moderno con alcune puntualizzazioni da Tommaso Palamidessi.

L’immagine è realizzata su tavola di abete, a cui è stata applicata una tela di bisso di lino bianco usando colla di caseina lattea (ed ecco il latte!); successivamente su quattro strati di bolo armeno è stata applicata la foglia d’oro 23 kt e ¾.
I pigmenti usati sono ossidi di ferro, cioè ocra rossa e gialla, terra d’ombra bruciata, a cui è stato aggiunto del caffè solubile (ed ecco il caffè!); poi il cinabro autentico (solfuro di mercurio), la lacca di garanza (estratta dalla pianta rubia tintorea), il bianco di titanio ed il verde ftalo.
Tutti i pigmenti sono temperati al tuorlo d’uovo fresco. E’ stata protetta con vernice finale.


Il soggetto è la pianta del caffè.              
Dopo averla studiata dal punto di vista del ciclo vegetativo, ho guardato le raffigurazioni dei trattati erboristici per vedere quali caratteristiche venivano messe in risalto. Vediamo dunque la pianta con i fiori, i frutti, ma vediamo anche delle tenere piantine sbucare dal seme, ed infine i chicchi di caffè torrefatti!




domenica 15 dicembre 2013

Faenza e la sua Pinacoteca – Lo smartphone diventa un’ audioguida -

A Dicembre 2012 si è parlato della Pinacoteca di Faenza, in occasione del seminario tenutosi a Ravenna per gli operatori culturali e gli studenti universitari dell'Emilia Romagna. Il convegno era aperto anche ai non addetti o a chi desiderasse acquisire le novità che la tecnologia ha messo a disposizione per i Musei e i Sistemi Museali.
Il dott. Claudio Casadio Diretttore della Pinacoteca ha trattato nel suo intervento, diversi argomenti, tra questi si evidenziano i seguenti:
- I musei e la visita interattiva: dalle audioguide ai QR Code. 
- Il sistema di visita basato su smartphone e QR Code: Dalla teoria alla pratica
- Da un file mp3 ai percorsi tematici integrati.
Qui è disponibile l’interessante relazione del dott. Casadio Claudio. 
Anche in Italia, nei musei, nei siti archeologici, nelle mostre d'arte il sistema di comunicazione si sta adeguando alle nuove abitudini alle nuove tendenze e tecnologie. 
In internet sono sempre più numerosi gli articoli in cui tecnologie quali NFC (Near Fied Communication) Schermi Touchscreen, SchermiOlografici, i nuovissimi Air Touch e l'AR (Augmented Realty) ovvero la Realtà Aumentata e mostre fotografiche in 3D vengono utilizzati per donare ai visitatori/turisti sempre più tecnologici e digitali una esperienza emozionale, condivisa che consenta l'interazione, il coinvolgimento con l'opera. 
Grazie all’impegno profuso dal Direttore, la Pinacoteca di Faenza che è il più antico istituto museale faentino e uno dei più antichi nella Regione Emilia-Romagna, offre ai visitatori un nuovo sistema di audio guide che consente di avere gratuitamente informazioni sulle opere esposte (circa due ore di audio) anche con smartphone e tablet, attivabili tramite lettura del codice qr.
La realizzazione di queste presentazioni tramite codice QR è stata tutta realizzata internamente nella normale gestione della Pinacoteca, quindi, senza alcun costo aggiuntivo.
Ecco alcuni dei QR presenti all’interno della Pinacoteca.

Decodificando il codice QR potrete ascoltare in lingua italiana e direttamente nel proprio smartphone la descrizione dell’opera.












Come già evidenziato, alcuni applicativi per la decodifica del codice QR (tra i tanti si consiglia i-nigma - scaricabile gratuitamente nel proprio smartphone o tablet dal sito www.i-nigma.mobi) offrono la cronologia delle decodifiche e quindi, l'ascolto della descrizione delle varie opere potrà essere effettuata anche successivamente,  riguardando - per esempio,  le foto realizzate durante la visita.

 

Si segnala, infine,  che  in questo periodo e fino al 1 maggio 2014 (inaugurata venerdì 6 dicembre)  la Pinacoteca ospita la mostra dedicata a Domenico Rambelli,  considerato da tempo uno dei massimi scultori del Novecento Italiano. : “Monumentale. Disegni e scultura nell’arte di Domenico Rambelli”. L’ingresso è gratuito.

Domenico Rambelli (Faenza, 1886 - Roma, 1972) ceramista, pittore e scultore.

domenica 1 dicembre 2013

DuckDuckGo è anche un generatore di QR Code - semplice e immediato

Desiderate ottenere in modo veloce e semplice  un codice  QR  in bianco e nero che contenga un indirizzo URL o un testo di messaggio?

Utilizzate la funzione resa disponibile da DuckDuckGo.
DDG –  Duck Duck Go è un interessante  motore di ricerca ( come : Explorer, Fire Fox, Google Chrome, Bing, etc) situato in Pennsylvania che , come indicato in Wikipedia, utilizza le informazioni di crowdsourcing provenienti da altri siti, con lo scopo di aumentare i risultati tradizionali e di migliorare la pertinenza della ricerca.
La filosofia di questo motore di ricerca è principalmente improntata sulla privacy:  non immagazzina informazioni sulle ricerche degli utenti e  non presenta attualmente annunci a pagamento (cosa che avviene con  Google Adwords). E' attualmente una piattaforma utilizzata maggiormente da chi fa ricerche, soprattutto in inglese.
DuckDuckGo / DDG si definisce come un motore di ricerca che mette in primo piano la privacy e per farlo non memorizza alcun indirizzo IP, non registra informazioni sull'utente, usa i cookie solo quando strettamente necessario (per le impostazioni), libera l'utente  dal tracciamento.
DuckDuckGo non colleziona o condivide informazioni personali. http://donttrack.us/

Interessante è che ora questo browser permette di creare codici QR senza dover scaricare alcuna applicazione.

Come procedere:

- Visitare l'home page di DuckDuckGo



Necessita semplicemente inserire nella barra destinata alla ricerca prima del testo o di un URL il prefisso QR (anche in minuscolo), nella foto è stato scritto QR http://www.scoop.it/t/qrcodeitaly


 Come nell’esempio, si visualizzerà  il codice QR oltre che il suo significato.



Sarà possibile salvare l'immagine con il vostro codice QR e condividerla.
Se avete bisogno di inviare rapidamente un indirizzo web o qualsiasi altro testo sul cellulare o tablet , troverete utile questa funzione.

martedì 1 ottobre 2013

QRoow - un servizio per il networking . Un nuovo modo di gestire la registrazione e l'identificazione negli eventi.

Oggigiorno le persone quando si incontrano  non si scambiano solo il biglietto da visita, ma segnalano anche il proprio profilo Facebook, Twitter, Flicker, Linkedin o altri social.

Con QRoow ora tutto ciò avviene con uno scatto, fotografando il codice QR.

Cosa è QRoow?  

Si pronuncia "crew", cioè gruppo, squadra e si scrive QRoow.

Un nuovo modo per  organizzare gli eventi sia per gli organizzatori che per i partecipanti perché consente di tener traccia degli incontri effettuati  in una riunione, in un meeting , in una conferenza o semplicemente ad una festa.

Le persone  che sono intervenute, a loro volta, avranno la possibilità di avere più facilità nel ricordare e rintracciare i  contatti avuti e altre informazioni  quali , ad esempio, quando e dove si sono incontrate .

Come funziona?
Necessita registrarsi, attualmente gratuitamente e creare il proprio profilo  come partecipante o come organizzatore di un evento.

Gli Organizzatori, grazie al QRoow, potranno gestire direttamente dal pc, dallo smartphone o dal tablet con connessione ad internet,  coloro che partecipano (ovviamente a loro volta presenti in QRoow ) avendo effettuato l'iscrizione all'evento registrato nella piattaforma.

L'identificazione degli ospiti o dei clienti invitati è molto più celere e semplice.

Inoltre, l'organizzatore utilizzando QRoow può monitorare Badge, Liste e conservare traccia degli accessi e delle presenze anche in tempo reale,  ottenere poi statistiche sempre importanti per migliorare ulteriori eventi  successivi .

I partecipanti ,  iscritti su QRoow , inseriscono i dati richiesti (nome, Cognome, indirizzo, email,  nome account di vari social network) e possono optare se renderli pubblici o meno, fleggando l'apposito spazio.
Ricevono un QR code personalizzato in base alle informazioni che inseriscono al momento della registrazione all'evento.
In occasione di una conferenza organizzata con questa piattaforma, chiedendo di fotografare il Codice QR della persona che incontriamo (dal suo badge o dal suo smartphone e perchè no.. stampato sul retro di una maglietta, una t-shirt creata ad hoc per l'evento) teniamo traccia,  nella timeline del nostro  profilo su QRoow,  di chi abbiamo conosciuto.
Inoltre, quando sei ad un evento, QRoow ti segnala chi tra i tuoi contatti è presente, potendogli inviare subito un messaggio.
Se lo si desidera, è prevista anche la possibilità di scaricare il file CSV con tutti i dati dei contatti effettuati , potendolo inserire poi su un qualsiasi sistema PIM o CRM.


QRoow  un nuovo modo per fare networking, per creare e gestire le relazioni ed i rapporti d’interazione, di condivisione e di scambio con altri soggetti in modo organizzato e consapevole.

mercoledì 17 luglio 2013

QR code nei #pannolini dei bebè, monitorare la loro salute con uno smartphone - #Pixie Scientific Smart #Diapers

Un team di marito e moglie ( Jennie Rubinshteyn e Yaroslav Faybishenko )  negli Stati Uniti ha inventato un pannolino usa e getta in grado di raccogliere informazioni sulle urine del bebè rilevando eventuali problemi urinari.

Il pannolino intelligente utilizza,(con lo stesso principio dei tamponi reagenti) nella sua zona assorbente, posta nella parte anteriore, dei quadrati che cambiano il colore intorno ad un QR code impresso nel pannolino stesso.



I diversi quadrati colorati contengono sostanze reagenti  che al contatto dell'urina ne analizzano il contenuto, la quantità di acqua presente, le proteine  ed eventuali batteri.
I genitori, vedendo il cambio di colore capiscono non solo che il pannolino è bagnato e quindi da cambiare, ma  sono in grado,  con una apposita " app " scaricata nel proprio smartphone (iOS - Android), di fotografare i quadrati colorati e fornire letture precise dei dati chimici dell'urina. Tali informazioni possono poi essere trasmessa a un medico, che deciderà se il bambino ha bisogno di essere esaminato ulteriormente.
E' necessario eseguire la scansione di un pannolino intelligente  almeno una volta al giorno per fornire un quantità  di dati, registrati con l'utilizzo dell' app e  che potrebbero anche essere condivisi con i  medici per diagnosticare una possibile disfunzione renale o una disidratazione.
E' stato rilevato che le infezioni del tratto urinario colpiscono circa l'8% dei bambini, inoltre dette infezioni possono essere difficili da individuare prima che abbiano completamente sviluppato sintomi come la febbre alta.

Va precisato che  tramite questo innovativo strumento,  non si vuole creare allarmismi tra genitori, nè  sostituire le loro cure ed attenzioni e neppure quella dei pediatri.

Il pannolino va utilizzato come una sorta di sistema di allarme della salute dei bèbè, per avvisare i genitori di una  potenziale contrazione dell' infezione prima che diventi un problema reale.

Il pannolino sarà testato a settembre presso l'Ospedale dei Bambini di Benioff della University of California, San Francisco. Il prodotto verrà poi sottoposto a revisione da parte della Food and Drug Administration.
L'azienda mira a portare i pannolini intelligenti sul mercato da marzo del prossimo anno.

E' giusto precisare che i pannolini hanno un costo superiore a quelli normali (del 30-40%), ma come già segnalato, per monitorare l'urina basta utilizzarne uno al giorno e continuare negli ulteriori cambi quello che abitualmente si usa.

Considerato che le persone non più giovani hanno spesso problemi di incontinenza e che le infezioni delle vie urinarie negli anziani non sempre vengono rilevate subito, esiste in Italia qualche azienda nel settore che può raccogliere l'idea della Pixie Scientific e produrre e commercializzare  pannolini per persone attempate e per monitorare il loro stato di salute?




sabato 8 giugno 2013

QR Code in TV - su Rai 2 riparte la terza edizione del programma :Terre Meravigliose. Smartphone e Televisione si parlano tramite un codice QR .

I Codici Qr  sono utilizzati sempre più e non sembra possano scomparire tanto facilmente a vantaggio di altre emergenti tecnologie (cfr NFC e Rfid che operano tramite onde radio a breve distanza  e con smartphone, tablet  appositamente equipaggiati).

Solitamente i QR si  vedono stampati su carta (poster, giornali, volantini, Business Card, libri) nelle vetrine dei negozi come adesivi o calcomanie.


  Altra interessante ed efficace tipologia è rappresentata dall'elegante segnaletica turistica realizzata dalla società italiana Skylab Studios srl per la città di  Tarquinia - 1^ comune italiano querrizzato -, Città della Pieve, Cellere, Diocesi di Viterbo).

Anche la televisione ha optato per l’introduzione del QR Code con la sua apparizione durante programmi.




                                                                                                 Un esempio:l'anno scorso, durante lo spoglio delle votazioni  per l’elezione dell’attuale Presidente della Francia, in Tv appariva – vedi  foto – un codice QR.

All’estero, questa tecnologia è già da tempo che è utilizzata.








Ora anche la televisione italiana Rai 2 ha introdotto questi quadratini bianchi e neri.
Dall’8 giugno 2013 alle 17:15 riprende la terza edizione del  Programma:

Terre Meravigliose (durata 45’ minuti ).
Un programma itinerante per conoscere meglio  alcune realtà regionali dell' Italia, la loro storia, le tradizioni. Una trasmissione che  offre visibilità al nostro territorio.
Grazie agli argomenti trattati: arte,  natura, enogastronomia,  tempo libero, attualità, moda, ogni settimana, Terre Meravigliose,  porta  a conoscenza degli spettatori   il nostro fiore all’occhiello: il Made in Italy.

Da quest’anno il programma  offre l’opportunità di accedere a contenuti extra tramite un QR che appare durante la messa in onda del  programma.

Tale soluzione permetterà agli spettatori di Rai 2 di vedere nel proprio smartphone filmati esclusivi.

Qualcuno potrebbe domandarsi:  o si guarda il programma o i filmati nel cellulare.

E' forse il caso di ricordare che alcuni decodificatori per codici QR (tra i tanti disponibili evidenzio l'app i-nigma, scaricabile gratuitamente dal sito www.i-nigma.mobi) mantengono la cronologia dei codici decodificati e quindi anche eventuali indirizzi internet.
Basterà quindi scansionare il codice QR che appare sullo schermo e successivamente accedere agli interessanti contenuti aggiuntivi.


Tale operazione di decodifica e memorizzazione dei dati del QR è eseguita anche al Cinema quando, durante la proiezione di Traillers o pubblicità , appare codice.  Comodamente lo si decodifica con il proprio smartphone - anche se si è in assenza di un collegamento ad una rete internet - e successivamente lo si potrà visionare.  

Piace o non piace?



martedì 28 maggio 2013

Il QR Code nella raffigurazione pittorica diventa un’opera d’arte – Carolina Franza e l’Arte 2.0 a Trieste

Con grande piacere riparliamo di un argomento, già oggetto di un articolo pubblicato in Dicembre 2012: Arte e QR Code.
Negli ultimi mesi sono apparsi in rete alcuni articoli che segnalavano, in alcune città italiane,  mostre d’Arte,  in cui i codici sono parte integrante dell’opera.
Il binomio, porta un valore aggiunto.
La difficoltà di riprodurre con il pennello i codici, specie se di piccole dimensioni, rende già di per sé l’opera un prodotto artistico raffinato che richiede alta precisione, inoltre considerando che l’integrazione del QR crea un ponte che collega al mondo multimediale professionale, l’opera ha sicuramente qualcosa in più.
Nell’era di Internet e dei Social network sono subentrate nuove dinamiche di produzione dell’arte contemporanea che ora è più partecipativa e coinvolgente.
Da considerare, altresì, il continuo inesorabile aumento dell’utilizzo di smartphone che fa sì che anche i visitatori delle mostre e dei musei abbiano un diverso approccio con l’arte.

In questi giorni si sta volgendo a Trieste una personale della Pittrice Iconografa triestina Carolina Franza che ha saputo realizzare con questa sua esposizione di opere, realizzate utilizzando l’antica tecnica delle Icone e dipingendo codici QR,una vera  mostra d’arte 2.0 .




Come è possibile?  E’ la stessa autrice che lo spiega:
“Salve, sono Carolina Franza, l’autrice delle icone con i codici QR inseriti. Come è nata quest’idea? Non da me, ma dalla blogger Marianita Biagiotti che porta avanti questo blog.
 Ma vediamo com’è andata. La faccenda non è stata semplicissima, in quanto prima, e con molta pazienza, Marianita mi ha spiegato che cos’è e come funziona un codice QR! In realtà, questo processo è durato sei mesi, un anno!
Rimanevano aperti due quesiti: uno, come inserire in modo congruo un codice così moderno in un’arte tradizionale. La risposta si può leggere nelle pagine precedenti di questo stesso blog.
L’altro quesito era: come realizzare questi quadratini con pennello con materiale materico, in dimensioni minime?  In effetti, è difficoltoso, in quanto anche in antico i disegni geometrici venivano fatti su carta, non su tavola impressa, e con inchiostri, non con tempere. Si realizzano abbastanza facilmente, seppur molto laboriosamente, quando sono ad esempio con una misura di venti per venti centimetri.  Più piccoli è quasi impossibile, visto che la materia impedisce una precisione tipica della stampa.

Ecco una nuova icona raffigurante l’Evangelista, Medico e Pittore San Luca. Nell’immagine è inserito un codice QR: mentre San Luca dipinge la Madre di Dio che gli appare, nel codice è racchiuso un video dove io stessa dipingo l’icona della Sapienza divina, con gli stessi metodi con cui è dipinta quest’icona.






L’icona di San Raffaele Arcangelo è di proprietà di Marianita, in quanto è un lavoro che abbiamo realizzato insieme, lei per l’ideazione, io per la realizzazione: legno, bisso di lino, alabastro di Volterra, oro zecchino a 23 carati e ¾, verde malachite polverizzata, nero d’avorio autentico di pura zanna d’elefante, vernice mastice. Che grandissima emozione quando abbiamo visto funzionare il codice!!!

Per ulteriori domande, scrivete pure, saremo felici di rispondere alle vostre domande!” .
                                                     
Una altra Icona con il codice QR. E' realizzata su tavola di abete, bisso di lino, alabastro di Volterra. La foglia d'oro 23 carati e 3/4 è su base di bolo rosso temperato con la chiara d'uovo, secondo il "Libro dell'Arte" di Cennino Cennini. Il colore blu ed il colore turchese sono entrambi pigmenti di cobalto temperati al tuorlo d'uovo. Il colore rosso è cinabro autentico (solfuro di mercurio).
Questi colori del QR CODE non sono realizzati al computer e poi dipinti, ma originalmente creati dall'artista Franza Carolina: essi riprendono il colore della Sofia con la rosa rossa posto al centro del codice, che in questo caso funge da cornice. Il video collegato si riferisce alla realizzazione dello stesso soggetto dell'icona."

Le Icone qui pubblicate ed altre opere posso essere ammirate fino al 13 giugno 2013, presso l'antico e storico Caffè Tommaseo in Trieste - Riva Tre Novembre, 5, immerse in una affascinante atmosfera dove sono presenti gli stucchi dell’epoca e  le specchiere provenienti dal Belgio nel 1830, oltre ai tavolini in marmo e ghisa. Il Caffè è tutelato come monumento storico e artistico dal 1954.





lunedì 6 maggio 2013

QR CODE per le campagne elettorali: a #Viterbo Gianmaria Santucci utilizza il QRPOST

Anche in Italia, già da tempo assistiamo al coinvolgimento della "rete" nelle campagne elettorali.

E' la politica 2.0 , un nuovo modo di condividere e diffondere il pensiero, le idee , le proposte di chi si candida.
La diffusione e l'uso dei social network hanno cambiato i comportamenti degli elettori che  si incontrano , interagiscono e  condividono anche in "rete": una sorta di "piazza" digitale.
E' da evidenziare che anche coloro che non seguono assiduamente la politica,  sanno utilizzare  gli smartphone. 
I telefoni cellulari sono sempre più un elemento indispensabile nella nostra vita quotidiana.

Integrare le  campagne politiche con i dispositivi mobili è un modo per aumentare l'interesse degli elettori e la loro interazione, per rispondere a quesiti, per fornire informazioni più dettagliate sul programma, per farsi conoscere,  per dissipare dubbi ed incertezze.



Un esempio è quello di Gianmaria SANTUCCI, candidato Sindaco del Comune di Viterbo che, in un articolo pubblicato su Tusciaweb, asserisce: “Credo,  che poche ore di campagna elettorale abbiano dimostrato come non servano soldi ma buone idee per far conoscere quello che facciamo anche a livello nazionale. Ho scelto questo metodo di comunicazione per parlare a costo zero a tutti i viterbesi e raccontare la Viterbo che vogliamo. Mi auguro che tanti Cittadini utilizzino questo sistema per conoscere le idee di fondazione”.
Oltre alle conferenze stampa in streaming", i tweet e le dichiarazioni rilasciate su Facebook, anche il Codice QR permette, di portare a conoscenza, direttamente nel proprio smartphone il programma dei candidati.

Il QR code è il sistema che induce al "call to action" : è possibile indirizzare l'utente , come in questo caso, ad un video in cui il candidato spiega il proprio programma ai cittadini (un breve spot per concetti pragmatici).

Può essere pubblicato in rete sulla pagina web un vero e proprio "PostQR", oppure stampato fu Flyers, locandine, magliette.
Se poi, il codice è di ampie dimensioni questo potrà essere decodificato anche da grande distanze.

L'utilità del QR Code inoltre è data anche dalla proprietà di poter monitorare la propria campagna: si ottengono dati statistici sul numero di volte che il codice viene decodificato.

L'impiego dei QR Code, non solo permette di ridurre i costi delle campagne politiche, riesce come in questo caso, ben gestito, ad aumentare la visibilità per il candidato,  l'affluenza   ed un aumento della consapevolezza  di un legame "digitale" con gli elettori.





lunedì 15 aprile 2013

#Visualead per un codice QR personalizzato, colorato: il tuo brand con qualcosa in più


Si era già parlato di Visualead in un precedente post, meno di un anno fa.
E’ con piacere che anche oggi si ritorna a parlare di questa azienda che ha avuto una vera e propria esplosione a livello internazionale. 
Si, il QR code è ancora utilizzato e le scansioni di questo quadrato aumentano sempre più.

Grazie alla semplicità con cui il codice QR può essere decodificato (è necessario essere in possesso di uno smartphone ed un applicativo scaricabile gratuitamente dalla rete - vedi la pagina APPLICAZIONI-DOWNLOAD) ed alla possibilità di poter visionare nel proprio cellullare (ma anche in un PC) informazioni, geolocalizzazioni, offerte promozionali, video, fotografie, vedono il codice QR sempre più  utilizzato dalle aziende nelle loro campagne di m-marketing (mobile-marketing)
Il codice QR insieme ad altri sistemi innovativi (Rfid o NFC) permette inoltre di effettuare prelievi agli sportelli ATM e già diverse sono  le attività commerciali in Italia che lo impiegano per ricevere i pagamenti dai propri clienti.

Tra le tante applicazioni che la rete offre per la creazione di Codici QR personalizzati e colorati, Visualed è sicuramente una di quelle che permette un maggior coinvolgimento dei consumatori , con un supporto grafico decisamente più attrattivo.
In un articolo pubblicato nel sito Conduit , è stato pubblicato una intervista effettuata a Einat Rotzak, Marketing & Manager presso la società Visualead con sede in Israele, che ha risposto a diverse domande e tra queste quelle in merito alla prossima generazione dei Codici QR.


Che cosa è Visualead?
Visualead  trasforma i Codici QR in  Codici  più creativi ed interattivi ovvero in “Visual” QR.
I codici realizzati con Visualead possono essere inseriti all’interno del proprio brand aziendale realizzando un attraente richiamo visivo e invogliando l’utente alla sua decodificazione per l’accesso ai contenuti tramite mobile.
La soluzione proposta da Visualead è una efficace innovativa soluzione "ibrida" in quanto il codice , seppur  facilmente identificabile come QR , è tuttavia inserito ed elaborato in modo tale da richiamare l’ azione così  detta “call-to-action” da parte dell’utente:.

Quali sono alcuni modi creativi per utilizzare i codici QR?
I codici generati con Visualead ed integrati nelle campagne pubblicitarie, diventano essenziale del design e possono essere utilizzati per offrire omaggi ,  buoni acquisto, e altro ancora.
Le aziende che utilizzano Visualead  possono integrare il  "Visual" QR nel loro  logo anche per promuovere la loro presenza nei social network come Facebook o Twitter.
Di seguito, alcuni esempio di utilizzo innovativo dei  Visualead QR reperibili anche nel  sito  ,disponibile anche in lingua 
italiana.



                   



Come è strutturata Visualead?
Visualead è una azienda diretta da Nevo Alva, co-fondatore e CEO, Itamar Fridman, co-fondatore e CTO, e Uriel Peled, co-fondatore e CMO.  Sono, inoltre, presenti otto dipendenti,  tre dei quali sono specializzati in tecnologia e riconoscimento delle immagini.

In quale modo le aziende possono beneficiare di Visualead?
Visualead offre "Visual  QR Code”  unici, interattivi e  coinvolgenti ; i consumatori da passivi  e non connessi alla rete  si trasformano in attivi e on-line. Visualead contribuisce ad aumentare il coinvolgimento , l’informazione sul brand  e  consente la realizzazione di nuove forme di business e  strategie di marketing.

Quale è il target di riferimento di  Visualead?
I designer,le  PMI   e tutti coloro che operano nel marketing.

Quanto costa utilizzare Visulaed?
Al momento sono presenti  tre soluzioni  di acquisto del servizio.
I clienti possono creare “gratuitamente” il  proprio  QR tramite il  predetto sito. 
In questo caso, utilizzando l’opzione gratuita, l’utente che decodifica il codice elaborato, prima di essere indirizzato alla pagina del brand vedrà comparire nel proprio smartphone una pagina pubblicitaria di Visualead per circa cinque secondi. 
Per piccole e medie imprese e per gli utenti che vogliono che il Visual QR colleghi direttamente alla destinazione definitiva(ovvero senza l'apparizione della pagina pubblicitaria), possono acquistare la soluzione “Silver plan” che ha un costo , una tantum, di 14 dollari (pari a €.11,00 circa).
Il pacchetto Silver offre un Visual Code QR integrato con il brand aziendale  (  senza dover  attendere i predetti cinque secondi pubblicitari) oltre ad un sistema analitico avanzato,  atto a determinare il successo del codice.        
Il prodotto più interessante è quello offerto con il pacchetto "Gold plan". Il costo, una tantum,  di questo servizio è di 56 dollari (pari a €. 43,00 circa).
Da precisare che nell'offerta "Gold plan", il codice realizzato conserva il 70% della grafica originale del brand aziendale caricato oltre a fornire leanalisi statistiche degli accessi. Questo pacchetto è il più creativo, comunicativo ed efficace nell’azione di decodifica del QR.

Perché usare  Visualead?
Visualead  permette di incorporare facilmente i codici QR in qualsiasi immagine (foto, logo) o di pubblicità in un modo semplice e user-friendly.  In soli  60 secondi  è possibile realizzarlo senza  alcuna competenza di progettazione grafica.
Quali sono i futuri  progetti di  Visualead ?
Con l’introduzione di questa nuova  generazione di  “Visual QR” , Visualead diventerà il leader di questa tipologia di servizio. 
Per una rappresentazione visiva del vantaggio che si può ottenere utilizzando il codice QR visivo, guardare questo video esplicativo.